Filippo Paradiso, poliziotto coinvolto nell’indagine della Procura di Potenza sulle vicende di corruzione legate all’ex Ilva di Taranto, è stato scarcerato dal gip del Tribunale, Antonello Amodeo.

Ha lasciato il carcere militare di Caserta ed è ai domiciliari nella sua casa di Modugno. Il giudice ha accolto l’istanza dei difensori di Paradiso, gli avvocati Michele Laforgia e Gianluca Tognozzi, ritenendo attenuate le esigenze cautelari.

Nell’inchiesta restano coinvolti e sottoposti a misure cautelari anche l’avvocato di Trani Giacomo Ragno, agli arresti domiciliari, e l’ex consulente Ilva Nicola Nicoletti, obbligo di dimora.