Un vero e proprio miracolo quello che si è concretizzato questa mattina a Pane e Pomodoro. Emergono infatti nuovi dettagli sul salvataggio da parte dei tre bagnini che hanno di fatto evitato una tragedia.

Un bambino di 5 anni, di nazionalità tunisina, infatti ha rischiato di morire per annegamento. Il primo ad intervenire è stato un bagnante, che si è accorto del pericolo.

L’uomo ha tirato fuori dall’acqua il piccolo e le sue condizioni sono apparse subito gravissime. I tre bagnini, Giovanni Paolino, responsabile operativo, Vittorio Francavilla e Martina Saracino, dopo aver recuperato il corpo hanno subito operato il massaggio cardiaco con il defibrillatore.

Il bimbo aveva il polso a 36 battiti, non dava segni di vita e in molti hanno temuto il peggio, fino a quando non ha iniziato a vomitare e a buttare fuori l’acqua che avevo ingerito.

Sul posto è poi intervenuto il 118, il piccolo è stato accompagnato dall’ambulanza al Pediatrico di Bari. Per fortuna siamo qui a raccontare i dettagli di una storia a lieto fine, grazie a questi tre eroi.

Anche ieri un 25 enne, in difficoltà per crampi, è stato tratto in salvo a Pane e Pomodoro da Simone Scola, bagnino di soli 17 anni. Sul posto anche in questo caso è intervenuto il 118 con il giovane che è in buone condizioni.