Altamura conta all’incirca 80mila abitanti e i servizi sociali attivi sul territorio dovrebbero essere 20, per legge uno ogni 4mila abitanti. La realtà è ben diversa dai fatti, infatti nel Comune sono attivi solo 5 assistenti sociali che ogni giorno si devono barcamenare tra attività di sostegno ai minori e cittadini bisognosi d’aiuto.

La scarsa presenza del territorio è stata portata alla luce dopo quanto accaduto ieri pomeriggio nel comune murgiano. La responsabile del servizio sociale di Altamura, Milena Matera, e Francesco Dimaggio, del Pon inclusione, sono stati aggrediti da una famiglia durante un intervento nei confronti di un minore.

“È stato terrificante. In pieno giorno sono stato scaraventato sul muro e immobilizzato; l’aggressore mi ha messo le mani in faccia e ha minacciato di morte me e la mia famiglia. La sorella, invece, si è lanciata contro la dottoressa Matera tirandola dai capelli e mettendole le mani al collo” denuncia Dimaggio su facebook.

I due, dopo essersi visti alle strette e per paura che gli aggressori avessero delle armi, sono scappati, trovando rifugio nella scuola materna Sacro Cuore. “Ci hanno raggiunti e lì abbiamo capito che avevamo messo in pericolo anche i bambini, il personale scolastico e i genitori presenti nella scuola” racconta la dottoressa Matera.

“Abbiamo chiamato i carabinieri e dopo essere andati via dalla scuola ci siamo diretti al comando per denunciare l’accaduto. Ancora sotto shock siamo andati al Pronto Soccorso. Mentre aspettavano l’esito del tampone – continua Dimaggio – prima di essere visitati, abbiamo visto arrivare i due aggressori che dicevano di necessitare di cure mediche perché aggrediti da noi”.

Quello che è accaduto ieri ha messo in allarme anche la sindaca di Altamura, Rosa Melodia, che ha immediatamente chiamato la responsabile dei servizi sociali per capire come tutelare una delle figure fondamentali per il territorio.

“Il messaggio della sindaca mi ha riempito di orgoglio – sottolinea la dottoressa Matera – perché non siamo stati lasciati soli. Qui c’è bisogno di assumere altri assistenti sociali per riuscire a coprire tutte le situazioni di emergenza. Questo problema non è legato solo ad Altamura, ma in tutti i comuni pugliesi. La Regione deve intervenire al più presto. Con l’assessora Barone stiamo lavorando su questo affinché i Comuni possano finalmente assumere nuovi assistenti sociali per fronteggiare le politiche di Welfare”.

“Io mi sono trovata al momento dell’aggressione perché come responsabile non potevo mandare da solo un dipendete del Pon inclusione. La mia figura però non si dovrebbe occupare di ben altro, ma vista la scarsa presenza di assistenti sociali devo occuparmi anche degli interventi” sottolinea la responsabile.

“Oggi – conclude la dottoressa Matera – farò una relazione agli organi competenti perché quello che è accaduto ieri non deve passare in secondo piano. L’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia deve tutelare i minori e solo facendo un’alleanza con gli altri ambienti si può far aumentare il numero degli assistenti sociali come disposto per legge”.