Caos all’hub vaccinale della Fiera del Levante. In centinaia, tra anziani e disabili, questa mattina si sono presentati a uno dei centri del Capoluogo per essere sottoposti alla somministrazione del vaccino anti coronavirus.

La confusione pare si sia creata perché a tutti è stata data la prenotazione alla stessa ora. Per questo motivo si sono formate lunghe code costringendo anziani, disabili, pazienti fragili, oncologici e caregiver ad aspettare il proprio turno in piedi e sotto il sole.

Tra gli utenti in attesa del vaccino anche alcuni ultra 80enni a cui era destinata la vaccinazione domiciliare. A causa dei lunghi tempi per l’organizzazione, è stata infatti cambiata la destinazione dirigendoli verso i punti vaccinali Asl.

Tutti sono stati costretti a fare una doppia coda, una all’ingresso monumentale della Fiera per verificare la prenotazione e un’altra davanti all’hub, per prendere il numero, registrarsi e attendere di essere chiamati per la somministrazione.

Anziani e disabili erano già coda prima delle 8, accompagnati da familiari, mentre la fila somigliava sempre di più a un unico assembramento di persone disposte a raggiera attorno al tavolino dove un volontario della Protezione Civile spuntava le presenze.

Da quanto siamo riusciti ad apprendere, qualcuno infastidito da quanto stava accadendo, ha chiamato la Polizia Locale. Le code hanno iniziato a diradarsi dopo circa due ore. Agli anziani non deambulanti è stato consentito, nei limiti imposti dal distanziamento per le norme Covid, di entrare e accomodarsi. Gli altri hanno atteso all’esterno.