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Nei giorni scorsi a Putignano i poliziotti del Commissariato si sono trovati ad indagare su un’aggressione a danno di una donna di 40 anni, invalida, da parte del compagno 53enne. Lo rende noto l’ufficio stampa della Questura. Gli agenti hanno organizzato un sopralluogo nell’abitazione dei due conviventi, sorprendendo l’uomo in stato di agitazione psicomotoria attribuibile ad un uso smoderato di sostanze alcoliche. La donna era raggomitolata nel letto e rifiutava qualunque forma di aiuto.

Nonostante gli agenti in casa, l’uomo totalmente fuori controllo ha mandato in frantumi vetri e suppellettili, aggredendoli verbalmente. Dopo una lunga mediazione, sia la vittima che l’aggressore sono stati accompagnati negli Uffici del Commissariato, dove era già arrivato il personale sanitario del 118.

Il 53enne ha continuato a dare in escandescenza anche negli uffici di polizia, fino a cercare di fuggire scagliandosi contro gli Agenti, costretti ad immobilizzarlo e permettendo al personale sanitario di tranquillizzare lo scalmanato.

La donna, nonostante gli evidenti segni di percosse, ha negato di subire violenze dal compagno; tuttavia, nel corso delle indagini coordinate dal P.M., si è appurato che da circa quindici giorni rifiutava di sottoporsi all’indispensabile dialisi, tanto da rendere necessario un trattamento sanitario obbligatorio presso il Nosocomio di Putignano.

Nella struttura, grazie all’ascolto protetto, il personale sanitario competente ha cristallizzato un racconto genuino da parte della vittima, che ha confermato le violenze subite. L’attività d’indagine e gli elementi probatori acquisiti dai poliziotti in ordine ai maltrattamenti subiti dalla vittima, ha permesso all’Autorità Giudiziaria procedente di emettere a carico del 53enne, già condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia.

A carico dell’uomo è stata emessa la misura cautelare della custodia in carcere, perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia con l’aggravante dell’ubriachezza abituale, resistenza a Pubblico Ufficiale e percosse in danno del padre della donna. Gli agenti hanno quindi eseguito il provvedimento e condotto in carcere il violento 53enne.