L’incremento costante di nuovi contagi da covid-19 sta mettendo fortemente sotto pressione tutto il sistema sanitario regionale pugliese. L’arrivo della seconda ondata, ufficializzata dallo stesso assessore uscente alla Sanità, Michele Emiliano, ha portato super lavoro nei laboratori addetti all’analisi dei campioni.

Il maxi laboratorio da 10mila tamponi al giorno, annunciato in pompa magna durante le scorse settimane, probabilmente non è ancora a pieno regime, come lamentato dagli stessi utenti del Barese che si sono visti spedire il proprio campione altrove.

Il risultato è che alcuni utenti stanno ricevendo, oltre al proprio referto, anche quello di altri cittadini sottoposti all’esame del tampone, in piena violazione della privacy. Nel file pdf del referto, oltre al suo esito fortunatamente negativo, un nostro lettore ha potuto accedere ai dati di altre 38 persone.

Non si tratterebbe di un caso isolato. Ferma restando l’assoluta buona fede di chi si trova a operare in condizioni problematiche già solo per la mole di lavoro, quanto successo resta di una gravità indiscutibile.