Una recente delibera, approvata martedì scorso dal Consiglio Regionale della Puglia, ha presentato un bilancio della sanità pugliese fortemente in disavanzo, con i costi che superano di gran lunga le risorse trasferite ed incassate per l’anno 2022.

Il disavanzo ammonta a circa 450 milioni di euro, anche se la cifra sarà quantificata con certezza verso fine aprile prossimo.

Secondo la delibera, le risorse stanziate dal fondo sanitario nazionale per la Regione Puglia nell’anno 2022 sono state circa 260 milioni di euro, ma le Asl e la Regione hanno sostenuto spese di gran lunga superiori, circa 710 milioni di euro

Ad incidere fortemente sui costi sostenuti grava l’aumento della spesa energetica, i costi del Covid non coperti da finanziamenti specifici, le risorse per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali, quelle per la stabilizzazione del personale assunto durante l’emergenza Covid, l’aumento della spesa farmaceutica, l’incremento della spesa socio sanitaria e  territoriale e gli investimenti in conto capitale.