Gli avvocati di tutta Italia sono sul piede di guerra, da nord a sud dello stivale è una vera e propria pioggia di rifiuti e prese di distanza. In queste ore è facilissimo imbattersi su facebook in un un post che recitino più o meno così: “L’avvocato scrivente informa la clientela che non si accettano incarichi per intentare eventuali cause contro operatori sanitari, medici e infermieri, impegnati nella lotta al Covid-19. #nosciacalli”. I post con l’hashtag #nosciacalli sono tantissimi.

Cosa è successo per provocare la reazione dei professionisti? Sulla sua pagina facebook, l’Ordine degli Avvocati di Bari scrive: “Ecco la delibera del Consiglio Dell’Ordine con la quale si invita la A.G.C.M. a verificare se l’attività posta in essere dalla società di consulenza, denominata A.P. Risarcimento e Consulenza”, integri la violazione delle norme e dei principi in tema di concorrenza e di mercato, adottando i conseguenziali provvedimenti del caso”. La delibera dell’Ordine si può leggere in galleria fotografica allegata al pezzo.

“I detti messaggi promozionali di offerta di servizi legali, di Avvocati iscritti agli albi e in particolare della società “A.P. Risarcimento e Consulenza” – si legge nella delibera – si appalesano fuorvianti e ingannevoli, così come formulati, inducendo il cittadino ad aspettative risarcitorie rispetto a pretesi danni da Covid-19 allo stato non ancora comprovate dalle evidenze scientifiche e comunque rispetto un trattamento dello stesso Covid-19 che risente delle criticità pandemiche tali da richiedere la decretazione statuale di urgenza”.

“Dette condotte – prosegue la delibera – sottendono altresì intenti speculativi facendo leva
sull’emergenza in atto e sulla situazione di grave difficoltà in cui versano i cittadini a causa della diffusione e degli effetti del Covid-19”.

LA REPLICA DI AP CONSILENZA
La società ha affidato a un post facebook il proprio pensiero. Ecco cosa scrive:
Apprendiamo con stupore e vivo rammarico le accuse a noi rivolte da alcuni medici di speculare in questo delicatissimo momento storico. Pertanto, ci teniamo a chiarire quanto segue: la mission aziendale della Società A.P. Risarcimento e Consulenza è fornire assistenza e consulenza per il riconoscimento di prestazioni assistenziali, previdenziali, assicurative poste a carico di INPS, INAIL e tutti gli altri Enti previdenziali e assicurativi.
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La società si occupa anche di fornire assistenza inerente l’eventuale responsabilità di medici e/o strutture sanitarie, sia a difesa del paziente che a difesa dei medici ingiustamente accusati di malpractice.

Come si potrà evincere dalle periodiche pubblicazioni, la nostra Società da mesi ha intrapreso una campagna contro le infezioni nosocomiali, per mezzo della quale proponiamo la nostra consulenza volta alla tutela dei diritti dei pazienti che, all’esito di accertamenti medico-legali, abbiano i requisiti per avanzare eventuali richieste risarcitorie contro le strutture sanitarie.

L’emergenza di questi giorni ha mostrato la fragilità delle nostre strutture sanitarie, che non forniscono ai propri dipendenti (medici, infermieri, OSS etc.) i necessari DPI. Per questo, anche a fronte delle vittime che ha visto coinvolto l’intero comparto del personale sanitario, tra cui anche persone a noi vicine, abbiamo proposto la nostra attività di consulenza, per il tramite dei nostri fiduciari legali e medico-legali, come sempre gratuita, a servizio della comunità sanitaria.

Ci dispiace che il nostro intento sia stato frainteso, in quanto la nostra azione è dedicata esclusivamente alla tutela di quella classe di lavoratori che sta pagando sulla propria pelle il prezzo più alto di questa tragedia. Da sempre, con il nostro lavoro, siamo stati dalla parte da chi subiva un danno ingiusto ed ora più che mai.