foto di repertorio

Restare a casa, uno dei punti fondamentali per contenere il contagio da coronavirus, ma deleterio per i ladri che al momento non sanno come fare per introdursi negli appartamenti e fare razzia di oggetti di valore. Ma nonostante il tempo di crisi, c’è chi ha trovato un escamotage per farsi aprire la porta senza troppe domande.

Stando alla denuncia di un amministratore di condominio barese, alcuni giorni fa è arrivata una chiamata fasulla a dei residenti. Pare che la donna alla cornetta si sia finta della protezione civile regionale e, chiedendo se in famiglia ci fosse qualcuno con sintomi influenzali, avvisava che alcuni addetti sarebbero passati a fare i tamponi.

“Abbiamo chiamato immediatamente il 112 e ci hanno risposto che si tratta di una truffa, fate attenzione – afferma l’amministratore barese – perché magari si rivolgono alle persone anziane e con la scusa di fare il tampone ti entrano in casa”.