La Guardia di Finanza di Matera, a seguito di alcuni controlli effettuati, ha scoperto 27 lavoratori che dal 2019 al 2023 hanno prestato servizio “in nero” presso un centro di assistenza domiciliare e ospedaliera per anziani, malati e disabili.

Le Forze dell’Ordine hanno collaborato con il personale qualificato “Computer Forensics e Data Analyst”, esaminando i sistemi informatici della società in questione e riscontrando che il pagamento degli stipendi avveniva in contanti e non con mezzi tracciabili.
Inoltre, 3 dei lavoratori irregolari, durante il periodo di lavoro “in nero”, hanno percepito anche il Reddito di Cittadinanza. A seguito di quanto emerso dalle indagini, il responsabile della società cooperativa ha ricevuto una sanzione di circa 220mila euro.

La società effettuava servizio domiciliare di assistenza agli anziani, ai malati e ai disabili che necessitavano cure continue riguardanti l’igiene personale, la vestizione, il pasto, la compagnia, la vigilanza e la tutela, la prevenzione dalle piaghe da decubito o il supporto per la cura e la gestione di determinate patologie. La società prestava lo stesso servizio socio-assistenziale anche in un centro diurno per malati di Alzheimer.