foto di repertorio

Da un lato Antonio Decaro pensa a costruire la sua Giunta bis e alle nomine dei più fidati collaboratori; dall’altro, invece, all’Amtab si approfitta del periodo di stallo per assumere, seppure a tempo determinato. Due ex lavoratori interinali sarebbero passati alle dirette dipendenze della Municipalizzata del trasporto pubblico locale senza doversi sottoporre alla naturale selezione di un concorso pubblico. Sarebbero, perché a parte le voci dei ben informati non si trova ancora traccia di atti pubblici.

La segretaria e il geometra. Non è il titolo di una commedia sexy all’italiana degli anni ’70, ma sono le due figure di cui l’Amtab non poteva proprio fare a meno, talmente specializzate a scansionare documenti, attribuere protocolli e contare gli stalli baresi a pagamento, che in azienda non c’erano dipendenti capaci di farlo. Non ci sarebbero. Il condizionale è d’obbligo in questa vicenda, perché a quanto pare nessuno si sarebbe preoccupato di constatare l’esistenza di figure professionali già in carico all’azienda pubblica in grado di svolgere le delicatissime mansioni dei due neo assunti o presunti tali.

Apettiamo di sapere se le voci siano reali e, nel caso, se le assunzioni rispondano a tutti i crismi della normativa italiana vigente. Fosse vero parrebbe bizzarro, non sapendo di che “morte da incarico pubblico” debbano morire il presidente Pierluigi Vulcano e il direttore generale Francesco Lucibello (il cui contratto è in scadenza), che le assunzioni a tempo avvengano in questo preciso momento storico.

Delle due, però – fosse vera – quella della segretaria sarebbe l’assunzione più curiosa. La neo dipendente a tempo era stata assunta come interinale alla STP, la Società del Trasporto Provinciale, poi, sempre attraverso somministrazione del lavoro, era passata all’Amtab quasi contemporaneamente all’approdo di Lucibello dalla STP all’Amtab. .Tutte coincidenze, sia chiaro, anzi chiarissimo, ma nella vita si sa, ci vuole anche un pizzico di fortuna. Quanto basta.