A meno di 200 metri ci sono le case popolari, eppure nelle campagne tra Catino e San Spirito, periferia di Bari, c’è una discarica di amianto. Non una cosetta piccola, un vero e proprio deposito, sembra quasi che si tratti di una zona usata spesso, e volentieri, per abbandonare questo genere di rifiuti pericolosissimi.

Il Gruppo Revolution, per il tramite di Giuseppe Catalano, ci ha accompagnato durante un visita guidata sul posto e ciò che abbiamo visto non deve far dormire sonni tranquilli, soprattutto chi abita da queste parti.

La zona è infatti spesso teatro di incendi spontanei, diciamo così per dire, col risultato che l’aria si impregna di sostanze altamente tossiche e nocive per la salute pubblica: “Ho denunciato tutto ai Carabinieri – racconta Catalano – e spero che anche altri lo facciano”.

“Invece di sponsorizzare questi dissuasori mentali per i baresi – dice a proposito della torre panoramica rivolgendosi a Sindaco e Assessori – sponsorizzino le notizie quali i badi della Regione per la bonifica delle aree inquinate”.