foto di repertorio

A Casamassima la sera del 24 aprile scorso un 30enne del posto ha tentato di costringere la sua ex compagna a subire un rapporto sessuale dopo averla notata nella villa comunale. L’uomo l’ha prima spintonata violentemente su di una panchina, strappandole pantaloni e biancheria intima, e si è poi denudato nelle parti intime con l’intenzione di consumare un atto sessuale.

La donna, una giovane 20enne del posto, ha resistito all’aggressione e le sue urla hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che si sono precipitati in suo aiuto. Solo il sopraggiungere di alcuni passanti ha fatto desistere il giovane dal compiere la violenza.

Soccorsa dal personale medico, la donna, provata dall’accaduto ha deciso di raccontare tutto ai Carabinieri che, intervenuti sul posto nel frattempo. La giovane ha così riferito le angherie ed i soprusi che lei e la sua famiglia avevano dovuto subire dallo scorso mese di novembre, quando, dopo quasi due anni di convivenza aveva deciso di interrompere quella relazione sentimentale.

Sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il
Tribunale di Bari Giulia Romanazzi, lo scorso 5 maggio i militari della Stazione di Casamassima hanno tratto in arresto l’uomo per tentata violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate. L’autore della subdola vicenda è stato associato presso la Casa
Circondariale di Bari.