Tacchi a spillo, minigonna, trucco marcato e nubili. Così dovevano presentarsi le allieve della scuola privata di formazione per magistrati “Diritto e Scienza” del giudice del Consiglio di Stato, Francesco Bellomo.

Grazie alla denuncia del padre di un’allieva, sono state avviate le indagini, con un conseguente provvedimento disciplinare nei confronti del consigliere e accertamenti sull’intera vicenda.

La scuola del giudice ha tre sedi: Milano, Roma e Bari. I magistrati del Capoluogo pugliese proprio in queste ore hanno aperto un fascicolo “modello 45”, senza ipotesi di reato né indagati, per accertare le eventuali condotte illecite commesse da Bellomo.