«La ripartizione Innovazione tecnologica rende noto che ieri, dopo alcuni giorni di stop dovuti a problemi tecnici sui sistemi server dell’applicazione, è tornata pienamente funzionante l’app Bari Digitale che consente ai cittadini di acquistare e usare, tramite smartphone, i servizi del trasporto urbano e della sosta sulle strisce blu presenti sul territorio cittadino».

Inizia così la mail inviata dal Comune a tutte le redazioni per avvisare che l’applicazione “Bari Digitale”, dopo l’attacco DDos (Distributed Denial-of-Service) colpevole di aver bloccato il normale funzionamento del servizio, è stata ripristinata.

Una mail che ha proprio il sapore della beffa clamorosa. Avuta in redazione la segnalazione del malfunzionamento, abbiamo voluto provare l’app personalmente. Dopo esserci registrati correttamente con due utenti differenti, abbiamo acquistato un biglietto dell’autobus per una corsa di 90 minuti, dal costo di 1,20 euro, e una ricarica di 10 euro per il pagamento del grattino. Le operazioni sono andata a buon fine, facendoci sperare che fosse tutto a posto e il nostro segnalatore si fosse sbagliato, ignari però di ciò che stesse accadendo.

Per pura curiosità, siamo rientrati nell’applicazione, scoprendo così che nel nostro portafoglio non risultava nessuno dei due acquisti. Dunque, quel barese che dopo aver perso 15 euro di ricarica sul portafogli virtuale questa mattina ci ha raccontato la sua storia, aveva ragione al 100%.

Lui stesso ha chiamato il servizio clienti e si è sentito dire che sul sito era presente un messaggio di avviso agli utenti, invitati a recarsi nella sede Amtab di via Fornari, 12 per effettuare la ricarica in contanti, dal momento che il pagamento tramite carta di credito era stato sospeso. Un avviso che noi della redazione non abbiamo trovato, né tanto meno nell’app, in cui l’acquisto con carta non è stato tempestivamente inibito, generando il disservizio.

L’utente sfortunato, deciso a non perdere i suoi soldi, si è messo sulle tracce di Exprivia, la società che ha realizzato l’applicazione gratuitamente per Tablet e Smartphone nel 2013, da cui ha avuto un recapito telefonico per cercare di recuperare quanto speso.

A parte la mail [email protected] a cui tutti possono scrivere per segnalare i vari problemi, purtroppo l’app non riporta alcun contatto telefonico del servizio clienti. Noi, a scanso di equivoci, abbiamo scritto. Non ci rimane che sperare di avere una risposta, recuperare i soldi spesi e soprattutto che l’applicazione torni a funzionare nel migliore dei modi, sia per i baresi che per i turisti. Nonostante la mail con il Comune si vanta, per ora non tutto è tornato alla normalità.