Era pronto per buttarsi nel vuoto da un cavalcavia della tangenziale, ma gli agenti sono arrivati giusto in tempo e hanno salvato un ragazzo di 22 anni che voleva suicidarsi.

Il giovane, probabilmente per problematiche familiari, aveva deciso di porre fine alla sua vita all’alba di ieri. Il ragazzo, però, annunciando le proprie intenzioni al numero d’emergenza della Questura, ha permesso alla Polizia di rintracciarlo.

Gli operatori hanno intrapreso telefonicamente un delicato dialogo col ragazzo, dal quale sono riusciti ad individuare con precisione la posizione del ragazzo che si muoveva in bicicletta su un cavalcavia della tangenziale.

Giunti sul posto, i poliziotti della volante hanno intravisto un riflesso luminoso (ovvero lo schermo del cellulare mentre era in linea con gli operatori della Questura): il giovane si trovava in bilico su un cavalcavia a circa 20 metri di altezza, aveva già scavalcato il muretto e aggirato una grata di protezione ed era totalmente libero di lasciarsi cadere nel vuoto sui binari delle ferrovie.

Alla vista dei poliziotti, continuando ad urlare le sue intenzioni suicide, il ragazzo ha reagito spostandosi repentinamente a bordo della sua bicicletta e scappando contromano sulla bretella della tangenziale. I poliziotti hanno raggiunto il giovane, seppur con grande difficoltà e sono riusciti a trarlo definitivamente in salvo, facendolo assistere da personale sanitario del 118.