L'ospedale San Paolo di Bari.

Era stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Bari per un malore e ha perso il bambino che portava in grembo da 36 settimane. Protagonista della vicenda, avvenuta lo scorso 6 dicembre e su cui la Procura ha aperto un’inchiesta, una 31enne di Modugno, ricoverata con vomito e pressione alta e sottoposta a tracciati per ore, fino al decesso del feto.

La donna avvertiva dolori addominali, quando, contattato il suo ginecologo di fiducia, si era recata in ospedale. Ricoverata nel reparto di ginecologia dopo che i medici avevano le avevano riscontrato una pressione troppo alta, le era stata somministrata una flebo antidolorifica, oltre a una pillola per la pressione, non assunta a causa del vomito da cui la paziente era affetta.

Il primo tracciato non aveva palesato anormalità; al secondo, invece, effettuato tre ore dopo, il feto era già morto. Secondo quanto riferito alla famiglia dai medici, a causare il distacco della placenta e quindi la morte del feto potrebbe essere stata la pressione molto alta della donna. La procura ha disposto l’autopsia del feto, per chiarirne le cause del decesso e accertare eventuali responsabilità del personale medico che ha avuto in cura la donna.