La casa di Nick Brandonisio e della madre Angela Pietrantonio in via Bari, a Valenzano.

Nick Brandonisio ha confessato. Al termine di un interrogatorio durato ore, il 51enne ha ammesso di aver ucciso la madre 83enne Angela Pietrantonio, il cui corpo senza vita, con la gola che presentava diversi tagli, è stato trovato ieri nella loro casa a Valenzano. L’uomo è stato sottoposto a fermo con l’accusa di omicidio volontario nel reparto di psichiatria del Policlinico di Bari.

Secondo quanto verificato dagli investigatori e stando alle dichiarazioni di Brandonisio, l’omicidio sarebbe avvenuto alcuni giorni fa. Sul posto è intervenuto il medico legale, che ha collocato il delitto in un lasso di tempo che va da cinque giorni a una settimana fa.

Il 51enne dopo aver accoltellato l’anziana madre, sarebbe rimasto accanto al suo cadavere fino a ieri, quando ha chiamato i carabinieri. Ha chiesto aiuto per rientrare in casa dove giaceva il corpo senza vita della madre, dopo essere uscito e aver chiuso la porta con un lucchetto, lasciando le chiavi all’interno dell’abitazione a piano terra di via Bari, a Valenzano, dove viveva con la donna.

Brandonisio, nonostante sia stato necessario per l’interrogatorio l’ausilio di un consulente psichiatrico, con successivo ricovero nel reparto di psichiatria del policlinico di Bari, non risulta formalmente affetto da alcuna patologia mentale e non risulta mai essere stato ricoverato per problemi psichici. Il 51enne non si è mai sposato e viveva con la mamma mentre il padre, dopo la separazione dalla vittima, si era trasferito da alcuni anni in Canada dove tuttora vive. L’unica sorella del 51enne è morta da tempo.