Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari Giulia Romanazzi e richiesta dal sostituto pm Fabio Buchicchio nei confronti di un 59enne residente nella cittadina, pluricensurato, sorvegliato speciale, indagato per la commissione dei reati di estorsione, nei confronti di un pensionato gravinese ultra65enne.

Il fenomeno è purtroppo il tristemente famoso “cavallo di ritorno”: derubata l’autovettura, magari un’utilitaria di costruzione non recente che non avrebbe molto valore sul mercato illegale dei pezzi di ricambio, ma che risulta cara e talvolta indispensabile al proprietario, viene riproposta in restituzione al derubato, previo il pagamento di una cospicua somma di danaro.

È quanto accaduto poco tempo fa all’anziano proprietario di un’utilitaria che aveva parcheggiato nei suoi terreni nelle campagne di Gravina in Puglia. Di rientro dalla passeggiata nei suoi poderi, l’anziano era rimasto sorpreso dalla vista di un individuo che, repentinamente introdottosi nella sua vettura, l’ha rubata senza difficoltà, anche per via del fatto che il proprietario aveva lasciato le chiavi inserite nel quadro d’accensione.

Puntuale, dopo qualche giorno, è arrivata la richiesta di 600 euro per la restituzione del veicolo, fatta direttamente dal Sorvegliato speciale all’anziano signore, pena la distruzione del veicolo.

Il rifiuto dell’anziano a cedere al ricatto ha determinato la distruzione della sua macchina, che però è stata ritrovata dai carabinieri bruciata nelle campagne di Andria. I militari hanno così avviato le indagini, raccogliendo gravi indizi di responsabilità a carico del Sorvegliato speciale per la richiesta di natura estorsiva di cui si era fatto protagonista.

L’attività investigativa ha consentito inoltre di trovare ulteriori elementi indiziari a carico del medesimo pregiudicato per un’altra identica attività estorsiva, commessa a cavallo dello stesso periodo temporale, anche questa a carico di un anziano cittadino di Gravina in Puglia, al quale era stata derubata la sua autovettura.