I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari hanno arrestato un 23enne  albanese, S.E., incensurato, per estorsione ai danni di un 41enne italiano. I due si conoscevano da un po’, quando S.E., facendo leva sulla propria precaria situazione economica, ha iniziato a richiedere con insistenza denaro all’italiano.

Dapprima le richieste si limitavano a 100 euro, per poi salire fino a 300. Con l’andare del tempo, le richieste si sono trasformate in vere e proprie estorsioni, scaturite in minacce fisiche alla vittima, qualora non avesse adempiuto. L’uomo, assillato e intimorito da decine di messaggi (successivamente accertati provenire da un finto account Facebook ) e telefonate ricevute a ogni ora del giorno e della notte, ha deciso quindi di rivolgersi ai Carabinieri per porre fine all’angosciante situazione.

I militari, avuto contezza di quanto si stava verificando nell’affollata Via Sparano,  mimetizzati tra la folla, sono intervenuti proprio mentre l’uomo stava consegnando l’ennesima somma di denaro all’albanese, arrestando così S.E. nella flagranza del delitto di estorsione. Il denaro, interamente recuperato, è stato restituito alla vittima, mentre S.E. è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa di comparire dinanzi l’Autorità Giudiziaria.