«Decaro e un pezzo di merda e deve morire kon un bastone nel c***». Nuove minacce di morte all’indirizzo del sindaco Antonio Decaro. Stavolta, se possibile, ancora più esplicite. Un nuovo messaggio facebook inviato al primo cittadino tiene alta la tensione in città, nonostante le rassicurazioni del sindaco dopo quello precedente, arrivato all’indomani degli arresti clamorosi per terrorismo internazionale, cui ha fatto seguito la scarcerazione di Hakim Nasiri, l’uomo del selfie col sindaco.

Stavolta le minacce si riferiscono chiaramente agli scontri con gli abusivi avvenuti durante i tre giorni di festeggiamenti per San Nicola, finiti a manganellate e bottiglie in testa: «…e stato furbissimo alla karavella e alla festa del santo nn hanno fatto nulla – c’è scritto letteralmente nel messaggio, inclusi gli errori di battitura – hanno fatto lavorare poi ke fai proprio all ultimo giorno ke la festa dei baresi tu non permetti di lavorare».

«No caro de Caro – prosegue il messaggio, svoltando improvvisamente sulla politica nazionale, non si capisce bene perché – tu sei figlio di renzi cioè figlio di tante bugie e del magna magna nel paese italiano…tutte le persone che sono kon de caro sono kon renzi…quindi morte a sti figli di putt***…perke e solo kolpa vostra se l italia e una merda io sono pronto a una guerra».

Anche stavolta il sindaco ha girato tutto alla Polizia Postale, che sta cercando di capire quanto di vero ci sia in queste minacce o se piuttosto sia l’opera di qualcuno desideroso di attirare l’attenzione. A leggere il messaggio, le incongruenze nella scrittura sono tante.

Su twitter, intanto, il Presidente del Consiglio Renzi ha espresso la sua vicinanza al sindaco: «Siamo con lui e la sua famiglia».