Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha respinto con fermezza le recenti speculazioni riguardanti la sua presunta indisponibilità a comparire dinanzi alla commissione parlamentare antimafia. Attraverso una dichiarazione ufficiale, Emiliano ha rifiutato categoricamente queste accuse, affermando che si tratta di rappresentazioni malevole e distorte diffuse da alcuni lanci di agenzie stampa.

Nel suo intervento, Emiliano ha chiarito di aver inviato una lettera alla presidente della commissione antimafia, nella quale ha espresso il suo pieno intento di collaborare e partecipare all’audizione. Tuttavia, ha precisato che ha chiesto esplicitamente di mantenere separati l’atto istruttorio parlamentare e il dibattito in Consiglio regionale riguardante una mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti.

Il governatore ha sottolineato che tale richiesta mirava a prevenire qualsiasi strumentalizzazione dell’atto parlamentare e a evitare manipolazioni mediatiche che si sono verificate in passato. Emiliano ha evidenziato l’importanza di mantenere distinti i due eventi al fine di preservare l’indipendenza e l’integrità delle rispettive procedure.

Nella sua missiva, Emiliano ha confermato la sua disponibilità a comparire davanti alla commissione antimafia nelle date alternative proposte. Tuttavia, ha spiegato che la sovrapposizione con la seduta del Consiglio regionale, prevista per il 7 maggio, avrebbe potuto creare involontariamente un legame tra l’audizione e il dibattito sulla mozione di sfiducia.

Al fine di garantire la trasparenza e l’imparzialità di entrambi gli eventi, Emiliano ha chiesto che la sua audizione sia posticipata a un momento successivo al dibattito sulla mozione di sfiducia. Ha ribadito il suo impegno nel garantire che le istituzioni regionali funzionino correttamente e ha espresso fiducia nel fatto che la sua richiesta sarà accolta.