Deteneva abusivamente un revolver sul posto di lavoro e per questo è finito nei guai. È successo l’altra mattina a Gioia del Colle dove i Carabinieri, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato in particolar modo a intercettare reati inerenti la detenzione e il porto illegale di armi e munizioni, hanno arrestato un 53enne incensurato del luogo, con l’accusa di porto illegale di arma comune da sparo.

I militari, durante una perquisizione eseguita sul posto di lavoro dell’uomo, hanno rinvenuto all’interno di un armadietto un revolver “Smith & Wesson” calibro 357 completo di cinque cartucce. Nella circostanza è stato accertato che l’uomo, sebbene fosse titolare del “nulla osta” alla detenzione dell’arma presso la sua abitazione, non aveva alcuna autorizzazione al porto della stessa. L’attività di ricerca compiuta anche presso la sua abitazione, ha permesso di rinvenire ulteriori trenta cartucce dello stesso calibro, custodite in un luogo diverso da quello denunciato. Arrestato e processato per direttissima, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari, l’uomo è stato poi rimesso in libertà.

Nell’ambito dello stesso servizio, un incensurato 36enne del posto, titolare di porto d’armi per uso sportivo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di quattro cartucce calibro 357 magnum detenute illegalmente, saltate fuori da un armadio metallico. Per tale motivo, l’uomo è stato deferito alla stessa Autorità Giudiziaria con l’accusa di detenzione abusiva di munizioni.