Tentata estorsione aggravata, persosse e lesioni. Sono le accuse dalle quali dovrà difendersi un 16enne di Molfetta, già noto alle forze dell’ordine, arrrestato dai carabinieri della locale Compagnia ,per aver picchiato il commesso di un fast food. Ad allertare i militari è stata una telefonata al 112. Era stata segnalata un’aggressione ai danni del commesso del locale. Quando sono giunti sul posto, i militari hanno bloccato il sedicenne, che ancora brandiva una bottiglia di vetro. Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire la vicenda. Il sedicenne aveva preteso dal commesso, dietro minacce di morte, cibo e bevande gratis. Il commesso, un cittadino pakistano di 26 anni, non ha accettato e il minore non ha esitato a picchiarlo selvaggiamente, sferrandogli una raffica di pugni in pieno volto. La vittima è stata giudicata guaribile in una decina di giorni. Il ragazzino, invece, è stato condotto al centro di prima accoglienza Fornelli di Bari.