Circa 120mila colori a pastello cinesi, privi dei requisiti minimi di sicurezza previsti dal nostro Stato, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del Servizio Antifrode, ed erano destinati a finire sui banchi di molte scuole dell’hinterland barese. I prodotti erano privi anche delle informazioni previste dalla legge e delle indicazioni in lingua italiana, quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei bambini.

L’attività di servizio si inquadra nel rafforzamento delle misure di controllo finalizzate anche alla tutela della sicurezza dei consumatori e al contrasto della contraffazione, all’interno dell’area portuale barese.

Il rappresentante legale della società importatrice è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, con l’accusa di aver presentato certificati di conformità del prodotto non veritieri e introduzione nello Stato di merce riportante indebitamente la dicitura CE, nonché alla Camera di Commercio per violazioni inerenti la sicurezza e il Codice del Consumo.