È stato arrestato all’alba il 62enne incensurato Giuseppe F, di Corato, con l’accusa di truffa e millantato credito.

La Polizia era da tempo sulle tracce del presunto malvivente, di professione infermiere, il quale a quanto pare, adescava in ospedale anziani malati, facendo credere loro di essere nelle condizioni di fagli percepire prestazioni assistenziali. Tra queste indennità di accompagnamento, ma in cambio di laute somme di denaro.

L’infermiere avrebbe anche motivato tali pagamenti come necessari a sostenere le spese del procedimento ma anche per comprare il favore dei dottori che componevano le commissioni mediche, che lo stesso avrebbe influenzato al fine di ottenere un esito favorevole per il millantato beneficio.

L’indagine è partita da alcune confidenze fatte da un anziano signore affetto da una grave malattia al Commissariato di Corato. Il pover’uomo ha raccontato di essersi recato presso il laboratorio in cui l’infermiere prestava servizio, per effettuare delle analisi cliniche. L’aguzzino, approfittando dello stato di debolezza della vittima, gli avrebbe riferito che c’era la possibilità di alleviare le sofferenze sue e della sua famiglia dal punto di vista economico, poiché con il suo intervento avrebbero percepito l’indennità d’accompagnamento.

In cambio, per il conseguimento di questi benefici il malfattore avrebbe chiesto alla vittima una somma di denaro da consegnare a rate, non essendo in condizioni tali da versarla in una unica soluzione.

Inoltre l’infermiere, avuta notizia delle indagini in corso da parte dalle Polizia, avrebbe avuto il coraggio di riavvicinare le sue vittime, intimando loro di non riferire di avergli corrisposto denaro.

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari.