Si è conclusa con un rinvio l’udienza preliminare per verificare la fondatezza delle accuse mosse dalla Procura di Bari nei confronti di 11 indagati, della Progetto Gestione Bacino Bari 5 S.r.l. e della Lombardi Ecologia S.r.l.

Dopo le costituzioni di parte civile, la difesa ha chiesto un termine di rinvio per poter esaminare le nuove richieste. Il prossimo appuntamento è da qui a un mese, il 16 febbraio, con la nuova udienza davanti al Gup, con la sospensione dei termini di prescrizione.

A costituirsi parte civile sono stati il ministero dell’Ambiente, Regione Puglia e Città Metropolitana di Bari. Solo per i comuni di Mola e Conversano il risarcimento richiesto è stato quantificato in100 milioni di euro.

Se le ipotesi della Procura verranno ritenute fondate, si avvierà il procedimento per i numerosi e rilevanti reati imputati, tra i quali il disastro ambientale, commessi nella costruzione e gestione delle discariche presenti in contrada Martucci a Conversano. In attesa della decisione, una trentina di persone, tra cittadini e rappresentati delle associazioni ambientaliste di Conversano e dei paesi limitrofi, hanno manifestato davanti alle porte del tribunale.