Sono centinaia, hanno invaso le strade di Bari con i conseguenti disagi alla circolazione, e al grido di «libera la scuola libera la mente» hanno manifestato tutto il loro dissenso contro i costi dell’istruzione e la politica del Governo per la scuola.

Anche gli studenti di Bari hanno aderito allo sciopero indetto in tutta Italia dai movimenti studenteschi e in corteo sfilano per la città, meta ultima la sede della Regione Puglia in via Capruzzi. Lungo il tragitto, a quanto a pare diverso rispetto al percorso comunicato, passando davanti al provveditorato agli studi hanno invitato il Provveditore a partecipare: «Scendi con noi, unisciti a noi».

Le conseguenze sul traffico sono state molto pesanti, tanto che moltissimi automobilisti hanno chiamato il centralino della Polizia Municipale che è dovuta correre ai ripari, inviando altri agenti e macchine in supporto di quelli già sul posto.