I vigili urbani girano per le vie della città in borghese. Diversi i verbali elevati negli ultimi due giorni. Ricca anche la varietà dei baresi che si sono aggiudicati il titolo di lurido doc.

Un trentaduenne residente in via Gentile, per esempio, aveva deciso di portare a passo il suo cane senza alcun attrezzo per la raccolta, senza minimamente preoccuparsi del fatto che l’animale si era lasciato andare proprio davanti al portone di casa.
Un altro ragazzo, un venticinquenne,  è stato trovato a passeggio col suo pastore tedesco in via De Laurentis, nel quartiere Poggiofranco, senza busta e paletta. A suo dire strumenti non necessari  perché il suo cane non l’aveva fatta sul marciapiede, ma sul terreno vicino ad un albero.

Un’altra donna, invece, abbandonava le deiezioni sul marciapiede di via Papa Giovanni I , e tentava di giustificarsi dicendo che aveva già utilizzato la paletta poco prima e non poteva prevedere l’eccessiva produzione del suo cane. In trasferta sul viale Kennedy era venuto a far fare i bisogni al proprio cane anche un trentatrenne di Taranto , che probabilmente  – in considerazione della multa – la prossima volta rimarrà dalle sue parti.

Per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti nei cassonetti , la multa più curiosa  riguarda una signora trentaduenne residente  in Via Giulio Petroni, sorpresa nella distante Via Ponte, a Carbonara, a conferire nel cassonetto indifferenziato , rifiuti derivati dall’attività di ristorazione (bottiglie, lattine , buste , carta ecc.).  Sempre sulla stessa via Ponte – evidentemente con la fama di via dell’immondizia –  un cittadino di  Noicattaro versava nel cassonetto cartoni e rifiuti indifferenziati. Il dipendente di un supermercato in Via Crisanzio, infine,  conferiva tutti i rifiuti dell’attività all’interno del cassonetto posto di fronte al locale, accatastando cartoni , liquami e qualsiasi altro genere di rifiuto.

29.12.2012

Antonio Loconte