La notifica di conclusione delle indagini da parte della cancelleria del pm a capo del fascicolo, Desirée Digeronimo, è stata presentata ai 47 indagati 5 giorni fa. Per legge, una volta effettuata comunicazione alle parti della chiusura dell’indagine, tutti gli atti raccolti devono essere messi a disposizione degli avvocati per poter predisporre la difesa degli imputati.

La richiesta del legale di Tedesco è di prevedere la decorrenza dei 20 giorni, a disposizione per poter ottenere l’interrogatorio dell’assistito e il deposito di una memoria, a partire da oggi.

Al senatore Alberto Tedesco sono contestati in altre due inchieste i reati di associazione a delinquere, illecito finanziamento pubblico ai partiti, concussione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, rivelazione del segreto d’ufficio, corruzione e falso.

Quattro giorni fa è stata chiusa la terza indagine sulla sanità pugliese, che richiede il rinvio a giudizio dell’ex assessore. In questa inchiesta il politico che fù della giunta di Nichi Vendola è accusato di aver costituito un’associazione a delinquere con l’intento di commettere reati contro la pubblica amministrazione, pilotando le nomine dei dirigenti e dirottando le gare d’appalto.

Inoltre, Tedesco è implicato anche nelle indagini relative alla transazione da 45milioni di euro tra la Regione Puglia e l’ospedale ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti ( in provincia di Bari), insieme al presidente della Regione Nichi Vendola.

Margherita Micelli Ferrari