Polignano a mare, si aspetta il ‘sì’ della regione per la costruzione della struttura alberghiera ex ‘Agape’

(22 novembre 2011) POLIGNANO A MARE – Questa struttura alberghiera ‘s’ha da fare’? L’ultima parola spetterà alla Regione Puglia, nel frattempo sarebbe bene studiare l’‘Accordo di Programma’ che prevede la realizzazione di una struttura turistico-alberghiera in località Fontanlle – Monsignore – Ripagnola, tra Cozze e Polignano a mare, inizialmente chiamata ‘Agape’, a cui fa capola Giemdi Bari. Due le aree coinvolte nel progetto, quella a valle, che risulta interamente vincolata dalla giurisprudenza dei Beni Culturali e Ambientali, e quella a monte della SS.16, che invece non è sottoposta ad alcun regime giuridico di tutela paesaggistica e sulla quale è stato previsto il parcheggio.

Halloween, a Modugno non si festeggia: il sindaco vieta maschere e alcolici

(28 ottobre 2011) MODUGNO – “Tremate le streghe son tornate”e con loro prende il via la festa di Halloween. Dal nord al sud, passando per il centro si provvede a decorare zucche, a preparare dolcetti e a ricercare la maschera da dover esibire in pubblico nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre. Questo, almeno, è quel che accade nella maggior parte dei comuni italiani, fatta eccezione per Modugno, un paese della provincia di Bari.

Gravina, duro colpo al clan Di Palma: sequestrati beni per 20 milioni

(28 ottobre 2011) GRAVINA IN PUGLIA - È stato effettuato dai carabinieri un provvedimento di sequestro preventivo deciso dal Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo, nei confronti del clan che fa capo a Raffaele Di Palma, pluripregiudicato 60enne di Gravina. Dall'inizio di quest'anno, questo è il quarto sequestro ed ha portato alla sottrazione dai fondi illeciti delle casse mafiose, tra Bari e Turi, di novanta tra appartamenti, locali e garage, oltre a dei conti correnti intestati a dei prestanome del boss di Gravina che ha precedenti penali per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata all'estorsione, al traffico di sostanze stupefacenti, omicidio e usura. Il valore del sequestro si aggira intorno ai 20 milioni di euro.

Gioia del Colle, inchiesta sul lebbrosario: nessun traffico di neonati

(18 ottobre 2011) GIOIA DEL COLLE – A quasi un anno dall’apertura dell’inchiesta che nel novembre 2010 travolse il lebbrosario di Gioia del Colle e trascinò con sè l'ospedale Miulli di Acquaviva, la Procura del capoluogo pugliese ha stabilito che all’interno del nosocomio non ci fu alcun commercio di neonati. L’indagine è nata dall’accusa del dottor Roberto Giannico, medico nella struttura gestita dalla diocesi di Altamura-Acquaviva-Gravina, e agli arresti domiciliari dallo scorso 19 novembre, in attesa di giudizio per tentata estorsione, falso e tentato omicidio. Roberto Giannico ha denunciato fatti risalenti ad almeno una quarantina di anni fa, circa bambini nati presso il lebbrosario, dichiarati morti alla nascita con false certificazioni e poi affidati in adozione illegalmente ad altre famiglie. Il pm titolare dell’inchiesta, Renato Nitti, ha archiviato il caso in assenza di prove che potessero sostenere le accuse del medico tarantino. Un’indagine parallela rimane però in piedi, sempre condotta da Nitti, sempre su denunce di Roberto Giannico, riguardo finanziamenti e rimborsi erogati dalla Regione Puglia al lebbrosario e all’ospedale Miulli, entrambi gestiti dallo stesso ente.

Uva tossica, sequestrati due vigneti nel Barese

(23 settembre 2011) CASSANO DELLE MURGE - Migliaia di consumatori avrebbero rischiato l’avvelenamento. Sulle nostre tavole sarebbe potuta arrivare un’uva coltivata con un insetticida tossico se non fosse stata sequestrata prima della vendita. Il “Rotoger 4” è il prodotto, ritenuto nocivo e vietato dal 2008, con cui era stata trattata l’uva presente in due tendoni situati tra Cassano delle Murge, Acquaviva delle Fonti e Adelfia. Fortunamente è intervenuto il corpo forestale di Cassano che ha immediatamente provveduto a sigillare il vigneto con la collaborazione della Asl che ha condotto le analisi necessarie a scoprire la pericolosità dei grappoli.

Toritto, litiga con la compagna: padre di lei lo uccide a fucilate

(23 settembre 2011) TORITTO – Ancora una volta un litigio di coppia finisce in tragedia. Ma ieri sera, a Toritto, piccolo comune dell’entroterra barese, a sporcarsi le mani di sangue non è stato Nicola S., compagno di Francesca N., bensì il padre della fidanzata, Lorenzo, mosso dalla volontà di difendere la figlia dalle minacce e dalla veemenza verbale del convivente. Intorno alle 22, l’anziano 72enne ha imbracciato il fucile da caccia, legalmente posseduto, e dal balcone di casa propria, sita in via Palestro, a pochi passi dal centro storico di Toritto, ha sparato due colpi mortali contro Nicola. I carabinieri, giunti poco dopo sul posto, hanno arrestato l’uomo con l’accusa di omicidio.

Evasione fiscale da 2 milioni: coinvolte 7 ditte di pompe funebri

(22 settembre 2011) MONOPOLI – Una vasta operazione anti evasione è stata portata a termine dalla Guardia di finanza di Monopoli. Nel mirino dei militari sono finite sette imprese di onoranze funebri, distribuite sul territorio dei comuni di Monopoli, Polignano a mare e Mola di Bari. Dalle indagini è emerso che le aziende, attraverso frequenti sottofatturazioni, del costo totale di 3500 euro del singolo servizio funebre fornito, solo 1500 euro venivano regolarmente dichiarati. Le indagini sono partite dai dati forniti dai comuni interessati e i militari si sono avvalsi delle testimonianze dirette di centinaia di clienti delle agenzie incriminate.

Modugno, disoccupato minaccia di darsi fuoco

(20 settembre 2011) MODUGNO – La disperazione, a volte, può portare a gesti inconsulti ed estremi. E la mancanza di un lavoro, per un numero sempre maggiore di giovani e padri di famiglia, sta diventando ormai una vera e propria ossessione pericolosa. Molti sono stati, negli ultimi tempi, i casi e le minacce di suicidio per disoccupazione. L’ultimo episodio si è verificato ieri pomeriggio davanti al Comune di Modugno: un disoccupato di 31 anni, data la sua situazione di precarietà, ha minacciato di darsi fuoco mentre era in corso una seduta del Consiglio comunale.

Turi, incidente sulla SS 172: muore 23enne

(20 settembre 2011) TURI – Ormai è stata ribattezzata la “Statale della Morte”, è la 172 dei trulli, che da Casamassima porta a Taranto. Nella tarda mattinata di ieri, è stata teatro di un incidente tra due mezzi pesanti, un autotreno Iveco 115/17 e un autocarro Fiat Iveco 130, nei pressi di Putignano, che è costato la vita a Stefano Amoruso, 23enne di Trani. I due camion erano sul tratto di strada in direzione di Turi. il giovane lascia una compagna e una figlia di pochi mesi. Questo non è un incidente isolato sulla SS 172. Sulla circonvallazione che da Turi porta a Casamassima, una Fiat Panda e una Fiat Punto sono rimaste coinvolte in un scontro, ieri pomeriggio. Ferite le due conducenti, una 39enne di Casamassima e una 28enne di Putignano.

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