Il Ministero della Salute aveva accertato che il Rotoger, il cui princio attivo è il dimetoato, di cui negli anni passati si è fatto largo abuso, è altamente tossico per l’uomo e aggredisce il sistema nervoso centrale sia che lo si ingerisca, inali, ma anche per contatto, irritando occhi e pelle. Nel 2008, in conseguenza della scoperta della sua tossicità e anche dell’uso eccessivo, è stato vietato per la frutticultura. L’insetticida era di solito utilizzato per gli ulivi, ciliegi, agrumi e asparagi.

Il prossimo passo, dopo l’intervento che ha bloccato la vendita da parte dell’agricoltore ai commercianti inconsapevoli del “pessimo acquisto”, sarà quello di distruggere l’ingente quantitativo di uva che ha un valore commerciale di decine di migliaia di euro.

L’agricoltore rischia fino a dieci anni di carcere. Il reato contestatogli, oltre quello di aver utilizzato un prodotto vietato, è quello di aver reso tossico un prodotto destinato all’alimentazione di migliaia di consumatori ignari.

Giuseppe Del Buono