Con l’arrivo della bella stagione iniziano le passeggiate sulla battigia o in campagna, le uscite in barca, ecc. e quindi le esposizioni alle radiazioni ultraviolette (RUV) solari. Ma il sole non è un dio sempre benigno; sono infatti noti a tutti i danni che esso può fare se male utilizzato, soprattutto per la presenza delle RUV: invecchiamento precoce, tumori della pelle, ecc.

Anche sui capelli le RUV, specie se associate all’azione della salsedine e/o della sabbia o del cloro delle piscine e/o all’azione del vento, possono svolgere azioni negative: denaturano la melanina, alterano colore e lucentezza, disidratano, rendono fragile, ecc. Intense e prolungate esposizioni solari possono in alcuni casi indurre una perdita di capelli. Da ciò si intuisce facilmente come in estate la nostra capigliatura abbia bisogno di particolari attenzioni. Attenzioni che andranno modulate sulle caratteristiche del capello: normale, secco, grasso, sottile, spesso, liscio, riccio, lungo, corto, chiaro (sino al biondo), scuro (sino al nero), tinto chimicamente, di colore naturale.

In estate, quindi i capelli analogamente alla cute devono essere protetti contro le RUV mediante l’uso costante di protettivi specifici ad alto potere schermante da applicare, come per gli schermanti cutanei, prima di uscire di casa e rinnovare ogni tre ore circa. La protezione comunque migliore è certamente quella meccanica per cui … largo a cappelli a falda larga, preferibilmente in paglia (non traforata: le RUV colpiscono ugualmente la capigliatura) o in cotone di colori chiari. A fine giornata, che sia di lavoro o di svago, detergere i capelli mediante uno shampoo idratante e nutriente non aggressivo, eventualmente a pH acido, con passaggio unico, risciacquo con acqua tiepida e bando al phon preferendo l’asciugatura all’aria aperta e/o con asciugamani ma tamponando e non frizionando (oltretutto i capelli vengono strappati e spezzati). Ricordarsi poi che i capelli trattati chimicamente sono più secchi e quindi più fragili, di conseguenza più sensibili alle aggressioni solari, marine e meccaniche. L’assunzione di integratori alimentari a base di vitamine, minerali, cisteina, antiradicali liberi, ecc. (da assumere sempre e soltanto dopo consulto medico), da prendersi un mesetto prima della partenza per il mare e poi al rientro in autunno, possono certamente dare il loro contributo al benessere del capello.

Sono generalmente contrario ai lavaggi troppo frequenti dei capelli, ma in estate c’è la sudorazione eccessiva all’esterno e l’azione destruente dell’aria condizionata negli uffici, oltre ai già citati fattori climatici. Di qui la necessità di usare detergenti particolarmente delicati e riequilibrare lo stato di idratazione mediante balsami o olii.

Al mare o in piscina è generalmente utile rimuovere immediatamente all’uscita dall’acqua le tracce di salsedine o di cloro mediante acqua tiepida, per procedere ad un lavaggio delicato con shampoo non aggressivo ed all’applicazione di un buon balsamo a base di olii vegetali, quali il burro di karitè, con alto valore schermante contro le RUV al rientro a casa. Quando si applica l’olio è utile pettinare delicatamente i capelli con un pettinea denti larghi, meglio se in legno, per sciogliere gli eventuali nodi e stendere uniformemente l’olio. Evitare il phon per l’asciugatura.

I soggetti con capelli grassi sono quelli che meno risentono, anzi possono giovarsi, dell’estate. Infatti le RUV riducono la secrezione sebacea e la salsedine tende a disidratare moderatamente il fusto del capello, per cui si può soprassedere al risciacquo dei capelli dopo il bagno ma solo detergerli al rientro a casa con uno shampoo adeguato, applicando poi un buon balsamo idratante e schermante contro le RUV.

In presenza di forfora è utile non risciacquare i capelli dopo il bagno, limitandosi allo shampoo serale. Sole e salsedine faranno da peeling; anche per ciò evitare i trattamenti esfolianti aggressivi.

Ai soggetti con capelli normali basterà schermarli con cappelli o bandana (come già detto) o applicando olii protettivi contro le RUV, specifici per il proprio tipo di capello, sciacquarli con acqua tiepida ad ogni uscita dall’acqua (la salsedine li inaridisce rendendoli fragili) e la sera utilizzare un buon shampoo non aggressivo ed un buon balsamo ristrutturante.

I capelli tendenzialmente secchi o, peggio, molto secchi sono quelli che richiedono la maggiore cura. Soprattutto in questo caso è fondamentale scegliere un ottimo shampoo delicato ricco di idratanti ed un balsamo specifico. Se il bagno in mare o in piscina non viene praticato con assiduità e per lunghi tempi si potrà ridurre la frequenza dello shampoo e limitarsi ad un rapido risciacquo con acqua tiepida, asciugatura all’aria aperta ed applicazione del balsamo. Creme o olii nutrienti ad alto indice di protezione contro le RUV sono utili soprattutto per i capelli molto secchi, mentre i preparati fluidi sono indicati per i capelli sottili ed aridi. Specie se i capelli sono molto secchi, è indispensabile praticare un paio di volte alla settimana un impacco ricco di principi idratanti (meglio se di origine vegetale), minerali, vitamine, ecc.

Tutte queste indicazioni devono essere applicate con particolare cura nel caso si usi tingere i capelli, giacché questi trattamenti inaridiscono già di per sé il capello. E se tintura proprio deve essere, che almeno si evitino quelle a base di ammoniaca ed acqua ossigenata.

Al mare è dunque possibile evitare di rovinarsi le vacanze o maledirle al rientro, solo che si applichi qualche accortezza in più del solito per la propria chioma.

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Specialista in Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse ed in Allergologia e Immunologia Clinica Primario Dermatologo dell’Osp. Casa Sollievo della Sofferenza- Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di San Giovanni Rotondo (FG) dal 1/10/1980 al 31/05/2006. Docente a Contratto presso le scuole di Specializzazione in Dermatologia delle Università: Cattolica del Sacro Cuore di Roma, G.D’Annunzio di Chieti , A.Moro di Bari dal 1984 al 2006 Presidente Emerito dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) Autore di oltre 300 tra pubblicazioni ed abstract di relazioni tenute in numerosi congressi nazionali ed internazionali della specialità, coautore di 6 ed editor di 4 volumi di dermatologia. Socio di numerose società scientifiche italiane ed internazionali tra cui American Academy of Dermatology, European Academy of Dermatology, SIDEMaST, ADOI, ecc.