Tre giorni fa, il 19 luglio, vi abbiamo raccontato la storia di Caterina, la 50enne di Massafra che si è ritrovata l’8 luglio una coppia di turisti inglesi dietro il portone di casa, convinti di essere arrivati all’indirizzo della mega villa da 16 posti letto affittata e già pagata su Booking per il loro soggiorno da “sogno” in Puglia. Grazie al nostro articolo, che è evidentemente arrivato lontano in pochissimo tempo, l’agenzia di viaggi online olandese sembrerebbe abbia bloccato ieri, 21 luglio, il falso annuncio del leggendario host William Anderson.

Finalmente la fantasmagorica casa vacanze da 435 metri quadri, con terrazze, saloni principeschi e colazione internazionale, al momento non è più in grado di mietere vittime. La signora, gravata da patologie, può tirare un sospiro di sollievo, smettendo di vivere con l’ansia di dover spiegare a una marea di turisti che sono stati truffati, perché lì, in quella casetta con giardino di 4 stanze, ci vive lei. Sicuramente l’avranno presa meno bene i vacanzieri che avevano prenotato quella farlocca sistemazione per le restanti settimane di luglio e il mese di agosto. Vedersi sfumare il viaggio di relax così, d’emblée, è sicuramente una bella botta tra capo e collo. Eppure, sempre meglio che scoprirlo sul posto, come quei due fidanzatini britannici finiti a gironzolare per Massafra in cerca di un alloggio last minute.

Abbiamo visto Caterina ed è piacevolmente stupita, più che soddisfatta per il risultato raggiunto. “Chi se l’aspettava di poter risolvere in così poco tempo! Speriamo sia finito questo teatro. Grazie infinite a voi e al mio amico che il 16 luglio ha inviato le due pec a Booking e alla Polizia Postale, in cui veniva segnalata la truffa e la volontà mia e di mio marito di sporgere denuncia. Le risposte automatiche di entrambi ci avevano fatto pensare che questa storia sarebbe andata per le lunghe e invece no – continua Caterina -. Comunque lunedì mi recherò fisicamente dalla Polizia Postale per depositare la denuncia. Magari riescono a individuare i truffatori, così da scongiurare altri falsi annunci d’affitto online”.

Tutto è bene quel che finisce bene. Ora però vi lasciamo, la signora ha già messo su la moka, quel caffè offerto agli sventurati inglesi due settimane fa oggi avrà un sapore incredibilmente più dolce.