Dal 21 al 24 settembre tornano “I Dialoghi di Trani” in Piazza Quercia, festival letterario di ampio slancio culturale arrivato ormai alla 22esima edizione che quest’anno avrà come tema centrale “La Cura“, come attenzione e rispetto nei confronti del mondo, dell’altro, del pianeta con il pensiero rivolto a quanti, donne e uomini, lottano per la vita, la pace, la libertà. Oltre ad essere un principio scolpito nella nostra Carta costituzionale, nel diritto internazionale e più di recente nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, la cultura della cura è anche percorso di pace, come si legge nel messaggio diffuso da Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Pace del 2021.

Tantissimi gli ospiti attesi nel corso del festival, provenienti dal settore culturale, giornalistico, scientifico ed economico che rifletteranno assieme, in tavole rotonde aperte al pubblico, in merito all’importanza del prendersi cura della persona e del pianeta dal punto di vista sanitario, politico e sociale, tenendo sempre ben a mente l’obiettivo di stimolare un pensiero critico.

Sul sito dell’inziativa di portata ormai internazionale, si legge come si tratterà di incontri e dialoghi che mireranno a parlare di cura, in quanto “impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti” e “disposizione a interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione, al mutuo soccorso e all’accoglienza reciproca, al fine di debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente”. Gli eventi più emblematici verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival; il programma completo con tutti gli eventi è disponibile sul sito internet de “I Dialoghi di Trani”.