Continuiamo con la serie dei rumori di fondo. Tutte quelle manifestazioni che ci impediscono di prendere coscienza della realtà. Fra i rumori di fondo ci metterei l’inganno lessicale. Possiamo cominciare con qualcosa che ci appartiene e che abbiamo riascoltato in questi giorni :

LA TRASLAZIONE DELLE RELIQUIE DI SAN NICOLA
Finiamo anche noi con l’utilizzare un lessico desueto che non ci appartiene.
Quante volte avete sentito o usato il termine traslazione. Lo usiamo solo per San Nicola. Il rapporto e di un automatismo immediato. San Nicola – traslazione. Se dovessimo scartare o dimenticare questo termine cosa diremmo per raccontare la vicenda di alcuni pescatori baresi che si recano a Mira per “ traslare” le reliquie del Santo.

Prenderlo da un luogo e portarlo ad un altro luogo, guarda caso l’altro luogo è Bari.
Prendo qualcosa da casa tua e la porto in un altro luogo che è casa mia.
Questo velo lessicale non ci permette di valutare il contesto storico che vedeva attorno alle reliquie lo sviluppo di attività commerciali. L’accettazione di operazioni di trafugamento dell’epoca di reliquie permetteva di indicare queste sottrazioni violente con il loro nome. Nei secoli successivi è scaturita l’esigenza di nascondere la natura violenta della sottrazione con termini morbidi come la traslazione. In quel periodo storico era esplicita la lotta per l’accaparramento delle reliquie. Bari era addirittura in concorrenza con Venezia .
Solo recentemente abbiamo avuto l’esigenza di occultare la versione opportunistica e violenta dell’accadimento con il termine traslazione . Un rumore di fondo per nascondere la realtà .

SICUREZZA
Altro rumore di fondo è dato dalla parola sicurezza. Avere in casa una pistola per qualcuno da sicurezza. Chi è contro la sicurezza? Guai a dire che il posto più pericoloso per tenere una arma è la casa, l’ambiente dove si consumano i maggiori fatti di sangue è la famiglia. Non è la mafia o la delinquenza comune. Il luogo delle violenze è la famiglia.
Fra le violenze più esercitate il femminicidio . Gli omicidi della donne, uno ogni due o tre giorni, sono consumati in famiglia da parte di mariti,ex mariti , amanti, ex amanti.
Nel posto più statisticamente pericoloso qualcuno pensa di metterci qualche pistola.
C’era una legge sulla legittima difesa che andava benissimo che sostanzialmente diceva che nell’imminenza di una minaccia grave la difesa diventa legittima con qualsiasi mezzo.
Mi pare ovvio che la difesa deve essere proporzionale alla minaccia e ci deve essere un giudice che la valuti. Non puoi sparare ai rappresentanti di aspirapolvere o ai testimoni di Geova. Adesso questa norma rischia di essere sostituita da un pasticcio incredibile, tipico di quando si perde il senso della realtà e si cerca di accontentare tutti.
I giochi lessicali, i rumori di fondo diventano assordanti .

RIPRESA ECONOMICA
Abbiamo ascoltato in questi giorni il nostro ministro dell’Economia Padoan parlare di ripresa, di uscita dal tunnel, di visione ottimistica. Poi finalmente quantificare la ripresa intorno all’1%. Quindi siamo in ripresa economica, la scelta lessicale di uscita dal tunnel, di visione del futuro, di inversione di tendenza nasconde il risultato vero. L’1 per cento.
Con questi ritmi di prevedibile ripresa ci basteranno solo una ventina di anni per recuperare la nostra situazione economica di 10 anni fa. Intanto il debito pubblico continua a crescere nonostante le misure di austerità, la disoccupazione pure (secondi alcuni enti attendibili è il doppio di quella denunciata) , l’impoverimento industriale non si è fermato e continuiamo a farci reggere dalle 4 milioni di piccole e medie imprese delle quali sono 500 mila distribuiscono utili , le altre sopravvivono sperando che la situazione cambi. Dai tempi delle Piramidi i governanti hanno ritenuto che solo i grandi lavori consentono l’occupazione . Ci hanno convinto che questo è sbagliato e che i grandi lavori sono solo quelli che ci propongono per gli interessi delle multinazionali .

RUMORI DI FONDO CHE SCEGLIAMO VOLONTARIAMENTE
Ci sono i rumori di fondo che decidiamo noi di ascoltare .
Immigrazione. Se decidiamo di ascoltare su questo argomento Salvini e non di leggere le risultanze scientifiche di enti di ricerca specializzati come la Fondazione Leone Moressa vuol dire che preferiamo il rumore di fondo di Salvini e che non ci interessa che sia lo stesso Salvini che è al potere da più di un ventennio. Che è lo stesso Salvini delle campagne politiche contro Roma ladrona, contro i meridionali e che da decenni occupa un posto nel parlamento Europeo per farsi insultare pubblicamente in italiano come “ fannullone” dai suoi colleghi stranieri. Scontro di religione. Altro argomento da rumori di fondo.
Scegliere di ascoltare la Santanchè su questo argomento significa scegliere un rumore di fondo. Preferire le opinioni della Santanchè , che al massimo avrà letto la preghierina sul dorso delle immaginette sacre di una volta piuttosto che, per esempio Franco Cardini, studioso delle religioni monoteistiche, significa aver scelto i rumori di fondo.

LA NATO
Anche per la Nato un uso di un lessico da rumore di fondo. “Abbiamo onorato i nostri impegni con gli USA e incrementato la nostra adesione alla NATO”. Sono le compiaciute soddisfazioni che ci sono state trasmesse. Ma cosa c’è dietro questo “incremento” del nostro ruolo nella NATO? Se annulliamo il rumore di fondo delle compiaciute soddisfazioni dei nostri rappresentanti politici ci rimarrà un costo di partecipazione che passerà dagli attuali 60 milioni di EURO al giorno a 100 milioni di euro al giorno. Le soddisfazioni costano.
Ed il nostro ruolo operativo decisionale qual’e sarà? Lo stesso di prima : nessuno.
Dovremo continuare a custodire le 70 testate nucleari in Italia , provvedere alla guardiania ed alle pulizie. Per le decisioni militari, quelle sono di competenza esclusiva dei generali americani. Gli USA anche se non esiste più da decenni il Patto di VARSAVIA al quale contrapporre la NATO hanno preferito tenerla ancora in vita perché permette agli americani maggiore tranquillità. Perché tenere ordigni micidiali come le testate nucleari sotto casa quando ci sono nazioni come l’Europa e l’Italia disponibili a tenersele .
Non si sa mai, potrebbe succedere un incidente ed è meglio che accada a migliaia di chilometri lontano dagli americani. E’ una questione di sicurezza : la loro.