Il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha affrontato la grave crisi dell’ex gruppo Ilva in un’informativa al Parlamento, sottolineando la necessità di un intervento deciso per invertire la rotta della situazione. Durante la sua esposizione, Urso ha annunciato l’intenzione di cambiare l’equipaggio e ha proposto la creazione di un piano siderurgico nazionale basato su quattro poli, con l’obiettivo di modernizzare progressivamente gli impianti esistenti.

Il ministro ha espresso preoccupazione per il mancato mantenimento degli impegni presi in precedenza e ha criticato aspramente la richiesta della Mittal sulla governance dell’Ilva, definendola “inaccettabile e impercorribile”.

La proposta di Urso si concentra sulla competitività della Ilva attraverso la tecnologia verde, ritenendo che l’attuale produzione si trovi in una grave crisi. Ha evidenziato la necessità di un cambio di rotta urgente, sottolineando che la produzione, nonostante gli accordi precedentemente sottoscritti, è stata ridotta nel corso degli anni.

Il ministro ha sottolineato l’importanza di garantire la continuità della produzione e la salvaguardia dell’occupazione. Ha chiesto un intervento immediato per evitare la perdita di posti di lavoro e segnare una svolta netta rispetto alle difficoltà degli ultimi 10 anni.

La situazione critica dell’Ilva è ora al centro dell’attenzione del governo, che sta cercando soluzioni concrete per preservare l’occupazione e promuovere il rilancio dell’industria siderurgica nel Paese.