Domenica 19 novembre alle ore 11, nel parco Rossani, il sindaco Antonio Decaro e il presidente del Consiglio comunale Michelangelo Cavone interverranno all’inaugurazione della scultura “Tutto all’improvviso” dell’artista barese Carlo Nitri. L’opera, donata alla città di Bari, commemora tutte le persone che hanno perso la vita a causa della pandemia: la scultura, con forme dinamiche e una patinatura bronzea, è un inno alla vita e alla resilienza umana durante la pandemia. L’artista ha voluto dedicare l’opera anche a coloro che hanno dato un contributo prezioso durante quel periodo buio: medici, infermieri, protezione civile, Croce Rossa italiana e volontari. La scelta simbolica del parco Rossani allude alla rinascita della città di Bari.

Biografia

Carlo Nitri, nato a Bari nel 1951, mostra il suo talento artistico fin dalla tenera età, apprendendo i primi rudimenti dell’arte dal padre, pittore ed incisore. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bari, avendo come maestro, tra gli altri, il rinomato Amerigo Tot. Nel 1996, riceve il titolo di dottore honoris causa dalla Constantinian University dello Stato di Rhode Island. Il suo esordio come scultore avviene negli anni ‘70 a Bari, successivamente ottiene riconoscimenti prestigiosi in Italia, soprattutto a Varese e Ravenna, partecipando con successo alla Biennale bronzea dantesca per oltre venti anni.
Artista poliedrico, Nitri esprime la sua creatività attraverso la scultura, l’architettura d’interni e la creazione di oggetti d’arte. Ha anche progettato e costruito in proprio prototipi di auto Maserati e moto Honda e Kawasaki.