La storia di 5 fasanesi che dall’impreciso bacio della Dea Bendata hanno combattuto per anni per ottenere quello che, forse, spettavano. Dopo aver giocato al 10eLotto e dopo, quindi, aver aspettato con ansia l’estrazione dei numeri vincenti, ecco sullo schermo proprio i loro 10 numeri. Questo, per loro, voleva dire solo una cosa: 4 milioni di euro di vincita. Spoiler? Dal 14 aprile 2013, giorno della “fortunata” giocata, i cinque non hanno ancora visto 1 centesimo. Vediamo il perché.

La giocata

Come raccontato da “La Gazzetta del Mezzogiorno“, in una noiosa giornata d’aprile, i 5 fasanesi hanno tentato la fortuna con il 10eLotto. All’estrazione dei numeri vincenti, sui monitor del locale erano ben visibili proprio i loro numeri. Gioia e stupore sono solo le prime di una montagna russa di emozioni che mai si sarebbero aspettati. Il giorno successivo all’estrazione, i numeri riportati da Lottomatica erano completamente diversi dai loro. Panico, rabbia, perplessità assalirono i cinque, i quali inviarono, comunque, domanda di pagamento. Dopo non aver ricevuto 1 euro, i fasanesi decisero di portare in Tribunale Lottomatica, nonché l’Amministrazione autonoma delle dogane e dei monopoli di Stato.

In tribunale

Il Tribunale di Brindisi, dopo aver constatato che non avrebbero ricevuto i soldi, ha anche comunicato loro (nella sentenza di pochi giorni fa) che avrebbero dovuto pagare le spese processuali sostenute da Lottomatica, liquidate in 10.343 euro, e le spese della Consulenza tecnica di ufficio.

Perché non hanno vinto?

Vi starete, quindi, chiedendo il motivo dei numeri diversi e se i 5 prenderanno o meno i 4 milioni di euro. I cinque hanno giocato quattro biglietti al 10elotto, indovinando 10 dei 20 numeri dell’estrazione n.227. Stando alle regole del gioco, avrebbero vinto complessivamente 4 milioni di euro. Il problema, però, sta proprio nei numeri visualizzati al monitor. Le cifre sul bollettino ufficiale, pubblicato il giorno dopo, erano diverse dalle loro e, secondo il giudice, l’errore sarebbe stato provocato da un aggiornamento del software applicativo e che, quindi, valgono i numeri usciti sul bollettino ufficiale e non quelli visti in un primo momento dai 5 “sfortunati”. Per concludere, l’estrazione numeri sarebbe avvenuta correttamente e secondo gli standard previsti, ma la successiva trasmissione di questo flusso dati è stata sbagliata, generando un errore che si è poi ripetuto da un sito all’altro. Il gigantesco e triste equivoco lascia la disperazione dei 5 fasanese che, adesso, dovranno decidere se fare appello o rassegnarsi alla triste realtà