“In contrada Abbazia (Galatone) mi segnalano una volpe ferita. Le guardie ecozoofile non possono intervenire. Andrebbe presa con una coperta e portata a Calimera. C’è qualcuno che potrebbe farlo? In privato mando la posizione precisa”. Questo il post pubblicato su Facebook dalla veterinaria Karin Lega, allegato a una foto in cui appare sul ciglio della strada un cucciolo di volpe tenerissimo in evidente sofferenza e ferito all’addome, forse dopo esser stato aggredito da un altro animale o travolto da un’auto. L’immagine ha fatto il giro sui social, scatenando grande solidarietà da parte dei cittadini che hanno contribuito a spargere la voce.

Oltre 80 commenti sotto l’appello della dottoressa, che ha dovuto però provvedere da sola al soccorso della volpe, ritrovata con gli arti posteriori immobilizzati. Il medico ha raccontato a La Repubblica di Bari di essere riuscita a bloccarla con un retino da pesca, per poi avvolgerlo in una coperta e non farsi mordere. La veterinaria, dopo aver avrebbe somministrato all’animale un tranquillante per poterlo poi trasportare nel centro specializzato faunistico di Calimera impegnato nel trattamento e la cura degli animali selvatici.