La notizia di un focolaio covid nella base dell’Aeronautica Militare di Gioia del Colle, appresa dalla nota diffusa dalla Fp Cisl di Bari, trova riscontro nel comunicato arrivato in redazione. Il Ministero della Difesa, per il tramite del Team Comunicazione Istituzionale dell’Aeronautica, getta acqua sul fuoco: non un focolaio, si legge, bensì appena una dozzina di casi. Tutto sotto controllo dunque? Secondo quanto riportato aembrerebbe di sì, sebbene a leggere tra le righe, non una parola viene spesa sui rilievi mossi dal sindacato. In ogni caso, qui di seguito il testo diffuso dall’Aeronautica Militare.

In relazione a quanto apparso nelle ultime ore su alcuni organi di stampa locale, si precisa che – contrariamente a quanto erroneamente riportato nei suddetti articoli – non sussiste alcuna situazione di focolaio incontrollato di personale contagiato da virus Sars-Cov2 all’interno della base militare di Gioia del Colle (BA), sede del 36° Stormo Caccia dell’Aeronautica Militare. Risultano, al momento, poco più di una dozzina di casi di persone positive – tutte vaccinate ed in buone condizioni di salute – su una comunità interna che conta complessivamente oltre 1100 lavoratori tra militari e civili. Il personale risultato positivo al virus, come previsto, è stato immediatamente posto in quarantena, mentre i casi di contatto stretto con questi ultimi, seppur negativi, sono in isolamento fiduciario cautelativo. La situazione è costantemente monitorata da personale qualificato del Reparto, secondo le procedure ed i protocolli governativi indicati al momento. Tutte le misure necessarie ad operare in sicurezza e garantire senza soluzione di continuità l’assolvimento della missione primaria del Reparto, ovvero la difesa dello spazio aereo nazionale, sono state adottate e rispettate con rigore e tempestività in tutte le fasi dell’emergenza sanitaria in corso.

Di fronte ad una situazione epidemiologica generale in continua evoluzione in tutto il Paese, come mostrano le cronache di questi ultimi giorni, c’è la massima attenzione da parte della Forza Armata, e nel caso specifico del Comando dello Stormo, per garantire condizioni di lavoro sicure ed operare – in piena sinergia con le autorità sanitarie locali – per una adeguata gestione degli eventuali casi di positività, assicurando allo stesso tempo la piena operatività del Reparto in un ambito fondamentale per la sicurezza nazionale. Quello che stiamo vivendo è un momento di emergenza che richiede, da parte di tutti, impegno, costanza e comportamenti responsabili, anche nell’evitare di diffondere notizie prive di reale fondamento e ingiustificati allarmismi