La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani. Violazione che è conseguenza della discriminazione contro le donne dal punto di vista legale e pratico e delle disuguaglianze tra uomo e donna. Da questo assunto l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre.

“La pandemia, spiega Gigia Bucci, Segretaria Generale Cgil Bari, ha acuito queste condizioni di discriminazione e disuguaglianza che persistono ovunque. Sono tante, sempre più numerose le donne che chiedono aiuto perché vittime di violenza fisiche e psicologiche dentro e fuori i posti di lavoro. Il nostro impegno è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica con un’azione sindacale che si affianchi a quella istituzionale affinché si inverta il
paradigma culturale e si pongano le basi per trasformare case e posti di lavoro in luoghi di pace e uguaglianza”.

Saranno questi gli argomenti della tavola rotonda organizzata nel Teatro Piccinni di Bari venerdì 25 novembre a partire dalle ore 15,30, a cui parteciperanno:

LAURA BOLDRINI, autrice di “questo non è normale”

GIGIA BUCCI, Segretaria Generale Cgil Bari

LOREDANA CAPONE, Presidente Consiglio Regionale Pugliese

STEFANO CICCONE, fondatore di Maschile Plurale

ANTONIO DECARO, Sindaco di Bari

MARIA IACOVAZZI, Responsabile Dipartimento Politiche di genere Cgil Bari

DAVIDE LAVERMICOCCA, Esecutivo Zona Franka

NICHI VENDOLA, autore di “Patrie”

Le conclusioni saranno affidate a PINO GESMUNDO, Segretario Generale Cgil
Puglia. Modererà i lavori la giornalista CARMEN LASORELLA.