Sindacati e studenti contro i doppi turni. Oggi hanno sfilato per le strade di Bari Cgil e Federazione Lavoratori Conoscenza Cgil, Cisl e Cisl Scuola, Uil e Uil Scuola, Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola, Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori e Gilda-Unams a fianco degli studenti scandendo: “No al cambio degli orari, noi non siamo militari”.

Secondo il provvedimento assunto dalla prefetta di Bari Bellomo, gli ingressi a scuola saranno alle 8 per il 75% degli alunni e per il 25% alle 9.40. Ma è seguita la manifestazione in piazza della Libertà, nel capoluogo pugliese.

Non ci stanno i sindacati. “Il documento contiene una soluzione assolutamente inaccettabile. Una decisione che non ci vede concordi perché, oltre a violare nella sostanza il principio dell’autonomia scolastica, è foriera di notevoli ripercussioni sull’organizzazione delle scuole e di gravi ripercussioni sull’articolazione dell’orario di lavoro, in quanto in palese contrasto con la normativa contrattuale e legislativa vigente”.

Poi i rappresentanti dei lavoratori della scuola invitano a “evitare di scaricare gli enormi problemi organizzativi sottesi all’adozione del piano sulle famiglie, sugli istituti pugliesi e sui lavoratori della scuola. Sui quali, come al solito, si ripercuotono limiti e assenze delle istituzioni e della politica locale che, da noi più volte richiamate, avrebbero dovuto affrontare per tempo la questioni assumendo altre e più ragionevoli azioni”.

Per evitare disagi a famiglie e studenti, i sindacati chiedono un incontro urgente alla prefetta.