Il 15enne era stato affidato a suo zio dopo la prematura scomparsa della madre a causa del Covid-19. L’uomo, nonostante il ragazzo fosse appena adolescente, gli avrebbe impedito di acculturarsi e studiare costringendolo ad andare a lavorare. Il ragazzo, in Italia da qualche anno, avrebbe, quindi, dovuto seguire ciò che i suoi connazionali facevano: lavoro per portare soldi a casa.

Il giovane, però, non voleva che questa situazione continuasse e, quindi, dopo aver cercato il Tribunale di Lecce su Google Maps ci si sarebbe recato per denunciare lo zio. Gli inquirenti, dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie dal suo tutore, con un provvedimento d’urgenza hanno disposto l’allontanamento dalla casa familiare e ora il 15enne è stato trasferito in una località dove ha intrapreso un percorso di vita uguale ai suoi coetanei: potrà seguire le lezioni, studiare e uscire.