Inquilini cacciati dalle loro case per far posto ai turisti. La denuncia arriva dalla Cgil Monopoli. Il sindacato su Corriere del Mezzogiorno sottolinea come alcuni residenti, nonostante affitti salati per case piccole, dovessero lasciare la casa nei mesi estivi per far posto ai turisti. Trasformando così semplici appartamenti in case-vacanze.

Ci sono stati casi in cui i proprietari di casa hanno detto esplicitamente che se l’inquilino avesse voluto un contratto annuale avrebbe dovuto pagare 150 euro al giorno nei mesi estivi per restare in un appartamento di 50 mq, solo perché nel centro di Monopoli.

Il sindacato ha paura che a brevi scoppi la bolla come a Gallipoli, oltre al fatto che in periferia continuano a sorgere nuove costruzioni per lasciare le case ai turisti, mangiando coì parte del territorio. I presunti abusi sono al momento al vaglio delle autorità.