La Puglia si prepara a rinviare le somministrazioni delle prime dosi di vaccino agli under50, anche per chi ha già prenotato. Non tutte le Asl, però, hanno rinviato l’appuntamento. Questo dipende dal numero di prenotati, ma soprattutto dalla disponibilità delle dosi Pfizer nelle aziende sanitarie locali e negli hub. Ad esempio a Polignano gli appuntamenti fissati per il 10 luglio sono stati anticipati dal 5 al 9 luglio.

Nel frattempo il commissario per l’emergenza sanitaria, il generale Francesco Paolo Figliuolo, continua a ribadire che le dosi ci sono e che entro settembre tutte le regioni italiane concluderanno la campagna vaccinale.

In Puglia, però, come già sottolineato più volte, mancano all’appello oltre 400mila dosi Pfizer rispetto al mese di giugno. Un dato che fa rallentare la campagna vaccinale regionale, soprattutto per i giovani che attendono la prima somministrazione e per gli under 60 che, dopo aver fatto la prima dose di AstraZeneca, faranno il richiamo con Pfizer.

Sulla questione non nasconde la sua preoccupazione il governatore Emiliano che teme una quarta ondata nel caso in cui non sia completata la vaccinazione della popolazione. “Il mio augurio è che Pfizer e Moderna riescano a concedere al governo italiano un po’ più di dosi, in modo tale che si possa immediatamente rimediare a questo taglio”.

Nel frattempo alcuni hub saranno chiusi a causa della mancanza di un impianto di climatizzazione. “Capisco che è un disagio muoversi in auto da un hub all’altro ma dobbiamo anche considerare che la temperatura a cui lavorano gli operatori è fondamentale. Se dentro l’hub c’è una temperatura incompatibile con il lavoro o con la salute dei vaccinanti evidente che non si può proseguire”.