È in pubblicazione sul sito istituzionale, nella sezione Bandi e Concorsi / Altri avvisi, a questo link, il bando “Open D_Bari 2”, la nuova misura economica riservata a micro e piccole imprese operanti nel settore del commercio, dell’artigianato, della somministrazione di alimenti e bevande e del commercio ambulante colpite dalla crisi causata dall’emergenza Covid.

L’iniziativa ha come obiettivo dell’amministrazione comunale di quello di avviare, sulla scia di quanto realizzato lo scorso anno dopo il lockdown, un nuovo intervento per l’assegnazione di un’indennità a sostegno della ripresa delle attività danneggiate dalle sospensioni forzate durante gli scorsi mesi che abbiano sede operativa sul territorio comunale.

Saranno previsti infatti come importi di indennità:

· € 1.500 per le imprese operanti nei settori del commercio sottoposte a disposizioni di ridimensionamento orario e organizzativo seppur aperte come attività di ristorazione, della somministrazione di alimenti e bevande e di sospensione totale;

· € 500 per gli esercenti del commercio ambulante, ad esclusione di quelli del food & beverage, titolari di concessione del Comune di Bari a svolgere la propria attività presso i mercati rionali cittadini, per non meno di tre giorni alla settimana.

Potranno presentare istanza per la richiesta di indennità, a partire dalle ore 9 di lunedì 26 luglio 2021, le imprese che, per effetto delle disposizioni del D.P.C.M. di marzo 2021, sono state sottoposte al ridimensionamento dell’orario di lavoro o alla sospensione totale, poiché classificate come non essenziali nel settore del commercio, compreso quello ambulante, purché in possesso dei requisiti individuati all’art 3 dell’avviso.

L’indennità sarà concessa mediante procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione, pari ad € 3.180.000, salvo la disponibilità di ulteriori somme del bilancio comunale fino a concorrenza di € 3.382.000.

Le domande per accedere all’indennità, corredate dalle dichiarazioni attestanti il possesso dei requisiti richiesti, potranno essere presentate attraverso la piattaforma telematica dedicata www.openbari.it

Le domande dovranno essere firmate digitalmente o firmate in forma autografa corredate dal documento di identità del sottoscrittore. Nella domanda dovrà essere indicato l’IBAN intestato alla impresa beneficiaria dell’indennità.

Per informazioni e chiarimenti sull’avviso e sulle procedure di presentazione delle domande, i soggetti interessati potranno scrivere a [email protected]

Secondo quanto dichiarato dall’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone: “Da lunedì gli operatori del settore commerciale potranno richiedere il sostegno previsto anche quest’anno dall’amministrazione comunale. Si tratta di un contributo a fondo perduto dello stesso valore di quello erogato dopo il primo lockdown, che di certo non risolverà i problemi vissuti negli ultimi mesi dagli esercenti baresi ma che può restituire loro un po’ di fiducia dopo un periodo di grande sofferenza. Con il nuovo bando abbiamo anche voluto ampliare il numero di possibili destinatari inserendo altre tipologie di negozi e attività rispetto al bando precedente, nella speranza di non dover tornare a vivere tutti i disagi e le difficoltà legati all’emergenza sanitaria”.

A riguardo, l’assessore alle Politiche del Lavoro Eugenio Di Sciascio ha aggiunto: “Grazie all’impegno e all’intenso lavoro dello staff di Porta Futuro che ringrazio di cuore abbiamo potuto avviare e gestire la procedura che consentirà a tanti operatori commerciali della città di ottenere un ristoro per i mesi di chiusura, totale o parziale, delle loro attività. In questo momento delicato di ripresa, poter garantire un contributo economico, per quanto piccolo, significa rafforzare le attività che stanno provando a recuperare terreno e aiutare quelle in maggiore sofferenza e, di conseguenza, favorire il ritorno al lavoro, il tema fondamentale di qualsiasi ripresa reale. Per lasciarci definitivamente alle spalle i sacrifici dell’ultimo anno e mezzo, però, sarà fondamentale continuare a tenere alta la guardia rispetto alla circolazione del virus e soprattutto continuare a vaccinare il maggior numero possibile di persone”.

L’elenco delle attività ammesse alla concessione del contributo previsto dall’avviso in pubblicazione è disponibile a questo link.