“Si è addirittura coinvolto il Comando dei Carabinieri per ottenere un censimento delle Rsa. È davvero imbarazzante”. Così Antonio Perruggini, Presidente Associazione di Categoria Welfare a Levante, in merito al Protocollo d’intesa sottoscritto quest’oggi tra il ministero della Salute, l’Arma e la commissione anziani per consentire la mappatura delle residenze socio-assistenziali presenti sull’intero territorio nazionale, la realizzazione di una anagrafe delle residenze socio-assistenziali e la rispettiva capacità recettiva, le modalità organizzative ed ogni altro aspetto d’interesse.

“La proposta – sottolinea Perruggini – è imbarazzante come anche è inefficace il modo in cui ci si pone per occuparsi un settore bisognevole invece di una rivisitazione della articolato normativo che attende da anni”.

“Solo con norme omogenee su tutto il territorio nazionale si consentirà che un anziano non autosufficiente o disabile ricoverato a Caltanissetta abbia gli stessi diritti di una stessa persona presa in carico a Trento. Questo sarebbe un buon risultato. Invece di chiamare i Carabinieri si rivolgessero a Servizi Sociali e Asl e in meno di 48 avrebbe un censimento. Se invece – conclude – si è inteso lanciare in altro fendente verso le RSA, che svolgono in servizio essenziale per la tenuta dell’intero sistema di assistenza, non ha avuto effetto”.