“Sabato 27 Febbraio 2021 abbiamo avuto la dimostrazione che la gestione dei servizi di trasporto delle FAL ha bisogno di un reale cambio di passo”. L’Unione Sindacale di Base non va troppo per il sottile.

“Alcuni treni, nonostante il rinforzo con autobus – scrive il sindacato – non sono stati in grado di soddisfare la domanda dell’utenza, costretta ad utilizzare i mezzi in orario successivo a quello voluto, in una condizione di eterno ritorno di una storia già vissuta nella giornata del sabato procedente”.

“Certamente il rispetto delle norme anti-Covid come la capienza dei mezzi al 50% non aiuta – riconosce la Usb – ma non aiuta neanche effettuare un servizio caratterizzato da treni soppressi, autobus sostitutivi e composizioni ridotte all’osso con l’aggravante che parte del materiale rotabile è in manutenzione (ST3, ST7 e SB4) anche da tempo immemore come la ST4″.

Per le ST4, voci di corridoio parlano di un fermo macchina che va avanti da almeno un anno, forse anche di più, in attesa dei pezzi di ricambio dalla casa costruttrice. I disagi patiti due giorni fa non sarebbero un caso isolato, si parla di situazioni analoghe verificatesi anche il 13 e il febbraio scorsi, con buona pace dei passeggeri.