“Le nuove indicazioni, che derivano dai maggiori dati disponibili, permettono di allargare la platea dei soggetti che è possibile vaccinare già da subito, ponendo attenzione sul personale dipendente degli scali aeroportuali pugliesi”.

Ad annunciarlo il segretario regionale confederale di Cisal Puglia, Pietro Venneri, e il segretario regionale della Puglia L.E.GE.A Cisal Trasporto aereo, Pietro Lorusso, in una nota inviata alla Regione Puglia per richiedere l’avvio del programma vaccinale destinato agli operatori aereoportuali pugliesi.

“In considerazione dei provvedimenti mirati ma non esaustivi, emanati dal governo italiano per dare sostegno economico alle lavoratrici, lavoratori del Settore Trasporto Aereo ed alle imprese dell’indotto, in un momento di profonda crisi, si concretizza sempre più la necessità e l’urgenza di una ripresa del settore Aereo, che merita attenzione e riconoscimenti per tutti i lavoratori impiegati, i quali in prospettiva di una stagione estiva e di una ripresa del Turismo in Puglia, anche se non a pieno regime, ci induce fortemente alla convinzione che vaccinare questa platea di lavoratori possa ritornare più che mai utile a contrastare la diffusione del Covid-19 che ha travolto e sconvolto il mondo intero. Dunque è evidente che questo personale rientra tra i servizi essenziali – si legge -. Si tratta di lavoratrici e lavoratori il cui servizio troppo spesso dato, dai più, per scontato merita maggior riconoscimento e attenzione”.

“È a tutti noto che, seppur esposti in maniera esponenziale alla possibilità di essere contagiati e contagiare a loro volta i propri familiari, i lavoratori del settore aereo, continuano a svolgere, con sacrificio e abnegazione, il proprio lavoro nell’interesse di tutta la collettività anche in quei periodi in cui è stato estremamente difficile il reperimento dei dispositivi di sicurezza, nonostante impegnati nei servizi di Front Line – continua -. I firmatari di codesta missiva, Pietro Venneri Segretario Regionale Confederale Cisal Puglia e, Pietro Lorusso Segretario Regionale Puglia della Federazione L.e.ge.a., chiedono un intervento immediato di Regione Puglia per superare questa iniqua decisione che rischia di portare alla possibile totale paralisi delle attività aeroportuali territoriali, con gravi disagi per l’intera cittadinanza, la quarantena forzata anche di poche unità di essi porterebbe all’impossibilità di sostituzioni del personale contagiato, in virtù di una serie di regolamentazioni normative del settore, le quali non consentono una facile sostituzione, e le congrue unità presenti sono appena sufficienti per garantire le normali attività. Invitiamo a calendarizzare in breve tempo possibile il percorso di vaccinazione descritto, rappresentando sin da subito la propria disponibilità anche alla sottoscrizione di appositi protocolli per la vaccinazione nei luoghi di lavoro, attraverso incontri monotematici”.